Attacco hacker al gruppo Facebook “Sei di Gavinana se…”

I pirati informatici a fine dicembre hanno conquistato il gruppo Facebook del Quartiere 3, “Sei di Gavinana se…”. A svelare il perché dell’attacco saranno le indagini della polizia postale, ma è chiaro che un gruppo arrivato a sfiorare i 6mila iscritti è un boccone goloso per chi vuole sfruttarlo per gli scopi più vari, siano essi economici o politici. Ma cosa è successo? Negli ultimi tempi la vita degli storici amministratori di “Sei di Gavinana se…”, Francesca Ermini e Ilario Poggesi, si era fatta molto dura: una grande mole di contenuti da moderare per proteggere una piazza di confronto virtuale tra i cittadini dalle mire di chi cercava visibilità solo per fare pubblicità o propaganda. A questo lavoro molto impegnativo si erano aggiunti attacchi e minacce personali ai due. Così Ermini e Poggesi, a metà dicembre, avevano scelto di cedere il ruolo di amministratore ad una terza persona, che però aveva chiesto di restare in anonimato per la propria tranquillità personale e di celare la sua identità dietro il nome di Rambaldo Melandri. Ma in pochi giorni il profilo del nuovo amministratore è stato attaccato e violato: in questo modo gli hacker hanno estromesso i vecchi amministratori. Quando è stata aperta la procedura per recuperare l’account, qualcuno – si suppone gli stessi pirati – ha segnalato a Facebook lo stesso profilo come fasullo e il social network ha cancellato Rambaldo Melandri. Il risultato è che “Sei di Gavinana se…” è rimasto senza amministratori, e senza possibilità di nominarne di nuovi, dunque completamente privo di moderazione dei contenuti: probabilmente proprio quello che gli hacker volevano. Per Ermini e Poggesi è praticamente impossibile recuperare il controllo del gruppo: ai due non è rimasto che denunciare l’accaduto alla polizia postale e aprire un nuovo gruppo, “Sei di Gavinana se… 2.0”, in attesa che il vecchio venga chiuso al termine delle indagini delle autorità. Ascolta dal gr del mattino il racconto di Francesca Ermini e l’analisi dell’esperto Andrea Trapani.