Il tribunale di Genova ha condannato a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa, il magistrato Vincenzo Ferrigno per abuso d’ufficio. Il magistrato era finito a processo per aver chiesto gli arresti domiciliari per il marito della sua nuova amante, quando era sostituto procuratore a Firenze. La donna invece è stata assolta. “Siamo molto contenti e soddisfatti, è una sentenza che ristabilisce la giustizia con la ‘G’ maiuscola”, ha commentato l’avvocato Massimiliano Manzo che assiste il marito della donna, un medico dentista, costituitosi parte civile nel processo a carico di Ferrigno. “A volte i magistrati possono essere colpiti da delirio di onnipotenza, questa è una sentenza che funzionerà da monito per il futuro. Il mio cliente è commosso per la notizia della condanna”. Il difensore di Ferrigno, l’avvocato Sigfrido Fenyes, ha invece commentato così: “Attendiamo di leggere le motivazioni della sentenza per poi impugnarla, convinti e fiduciosi della bontà dei nostri argomenti difensivi”. La vicenda era finita anche all’attenzione della trasmissione Le Iene.