Stefano Pioli ha parlato così in sala stampa all’antivigilia di Chievo-Fiorentina: “Almeno 10 vittorie da qui alla fine? Inevitabile che se vogliamo migliorare il campionato scorso vanno fatti più punti. 18 gare sono tante, ma servono i punti e domenica bisogna riprendere la nostra corsa.
La squadra sta preparando bene la partita col Chievo. Conosciamo le difficoltà della gara. Dall’arrivo di Di Carlo non hanno mai perso ed hanno ben figurato contro grandi squadre. Giocano un calcio più propositivo e aggressivo. La gara presenta delle insidie.
Le assenze di Edimilson e Biraghi? La squadra sta bene ed ha lavorato bene. Chi sostituirà gli squalificati sarà pronto.
Non ci possiamo permettere di commettere sbagli come contro la Sampdoria. In 11 siamo stati superiori.
La situazione di Pjaca? Chi lavora bene e chi è disponibile viene convocato: Marko non ha mai dato segnali diversi da questi. L’unico giocatore che è venuto da me per dirmi di voler andare a giocare è stato Dragowski e noi lo abbiamo accontentato, è arrivato molto bene. Terracciano, con positività. Nessun altro giocatore mi ha chiesto di andar via.
Terracciano è arrivato con l’atteggiamento giusto. Solo Dragowski aveva bussato alla mia porta per dirmi dell’opportunità che si era presentata.
Strategia contro il Chievo? Nella testa degli avversari c’è la convinzione che devono cercare di vincere tante gare per arrivare alla salvezza. Mi aspetto un avversario più aggressivo. Proverà a toglierci tranquillità nella gestione della palla. Qualche spazio e zona di campo libero ce la lasceranno e noi proveremo a colpirli.
Le strategie di crescita della Fiorentina? Solo coi giovani non è possibile lottare per grandi traguardi. Con i giocatori che hanno maturità ed esperienza sì. Non possiamo comprare i campioni, dobbiamo costruirli in casa e dobbiamo dare continuità a questo percorso per lottare a posizioni più alte.
La mia squadra crede fermamente in quello che sta facendo. I ragazzi sono cresciuti molto e hanno voglia di dimostrarlo. Vogliamo fare un girone di ritorno importante.
Turn over? La partita col Chievo per noi è importante. Sia contro il Chievo che contro la Roma in entrambe le gare schiereremo i migliori. Dobbiamo stare in partita in tutti i 90 minuti e non farsi prendere dalla mancanza di lucidità o nervosismo per non magari segnare nella prima parte della partita.
Errori individuali? E’ vero dobbiamo essere concentrarti nei 90 minuti. Certi errori fanno parte dell’età, ma ora dobbiamo essere più lucidi, perché ci penalizzano troppi gli errori nei risultati.
Fiorentina di contropiede? Abbiamo una mentalità diversa, ma è vero che dovremo essere intelligenti dal punto di vista tattico. Dobbiamo capire il momento in cui possiamo avere l’occasione di giocare in quella modalità.
Badelj? Non ci sono state telefonate. Per ciò che mi hanno detto i direttori il nostro mercato in entrata è finito.
Il mio rinnovo? Mi fa piacere la stima, è una spinta in più, ma ora non ho voglia di parlare di contratto e futuro perché è giusto concentrarsi sulla squadra.
Hancko? Ci sarà lui in campo al posto di Biraghi. Negli allenamenti ha dimostrato una crescita continua. Ha molta fame, ambizione. Mi aspetto una buona prova da lui perché ho aspettative alte.
Simeone e Vlahovic? Con Muriel e Simeone contro la Samp ci siamo mossi bene. Vlahovic sta facendo bene in Primavera e deve continuare a lavorare così. Con l’arrivo di Muriel c’è competizione e concorrenza. Nessuno può stare tranquillo.”