“Credo che ci sia qualcuno, non mi faccia dire chi, che sta cercando ancora il cavillo, ma noi abbiamo molta pazienza”: così Roberto Naldi, vicepresidente di Toscana Aeroporti, all’indomani del nuovo rinvio al 6 febbraio della conferenza dei servizi chiamata ad esprimersi sulla nuova pista per il Vespucci. “Siamo fiduciosi, siamo veramente tranquilli che non ci sia più nulla”, e del resto “non è stato eccepito nulla sull’aeroporto, niente sul fosso Reale, sulla pista, le dune, va tutto bene; si sono concentrati sugli orti e su una strada a dieci chilometro dall’aeroporto”. “C’è chi sta cercando il pelo nell’uovo, ma sono convinto che non ci siano nuovi argomenti”. Ma se il 6 arrivasse ancora un rinvio? “Non staremo con le mani in mano, nell’interesse dei nostri azionisti, del mercato, della città e del sistema aeroportuale toscano”. Non c’è un’alternativa che preveda uno sviluppo del traffico aereo in Toscana più sbilanciata su Pisa? “Non c’è un piano B e non ci sarà. Noi gestiamo molti sistemi aeroportuali nel mondo, chi fa tutte queste osservazioni ha visto qualche film o ha giocato a qualche gioco”. Se invece arrivasse il via libera? “Poseremo la prima pietra nella seconda parte dell’estate”. Ascolta l’intervista integrale a Lady Radio.