Bussini elettrici di piccole dimensioni a guida automatica per il trasporto pubblico locale? “Tecnologicamente è possibile, anche se non dal punto di vista legale”, spiega il prof. Adriano Alessandrini che insegna trasporti alla facoltà d’ingegneria dell’Università di Firenze. L’esperto ritiene che questi mezzi, già sperimentati anni fa ad Oristano, siano la soluzione ideale per portare verso la tramvia i passeggeri più distanti dalle fermate. “Li userei ad esempio al Poggetto o alla stazione di Rifredi”, spiega Alessandrini, rivelando che c’è un tentativo di effettuare già un primo test a Firenze: “Ne stiamo parlando con il Comune; per motivi legali stiamo discutendo di farlo nel Parco delle Cascine, che si presta meglio per farlo con un’ordinanza comunale. L’idea è quella di collegare la tramvia con la facoltà di Agraria”.
Il docente universitario, nella sua intervista a Lady Radio, ha risposto inoltre ad una serie di interrogativi circa il dibattito sulla “cura del ferro” in città: la tramvia è adatta a Firenze? E’ un mezzo di trasporto “vecchio”? E’ un errore togliere spazio al traffico privato? Che differenza c’è con il “jumbo bus”? Quanto costa andare sottoterra? Non si poteva fare una metropolitana? E’ utile servire il Duomo col tram?
Ascolta dal gr del mattino del 19/02/19