Dovevano finire a settembre, poi ai primi mesi del 2020, ma invece i lavori per la nuova strada dal ponte di Mantignano verso via Canova sono praticamente fermi. Il comune di Firenze e la ditta dei lavori sono ai ferri corti, domani ci sarà un nuovo incontro e, come ha detto stamani a Lady Radio il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, c’è sul tavolo anche l’ipotesi di una rescissione del contratto. Una soluzione estrema, che le amministrazioni di solito adottano come ultima spiaggia, perché poi si richiede una nuova gara con un allungamento considerevole dei tempi. “Stiamo aspettando una risposta definitiva dagli uffici, che ci dicano se si va avanti con questa ditta oppure no”. Lo stesso Dormentoni conferma che “in caso di rescissione si dovrebbe realizzare una nuova gara e i tempi si allungherebbero di parecchio”. “Spero che ci sia un accordo definitivo con certezza dei tempi, perché negli ultimi due anni abbiamo avuto una serie di stop&go che non sono più sopportabili. E’ un rischio che credo si possa scongiurare, lo sapremo nei prossimi giorni e nel caso diffonderemo il niovo cronoprogramma che in ogni caso prevederà la fine non prima dell’aprile 2020”. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha confermato che “c’è un contenzioso con l’impresa” e che in caso di rescissione del contratto si riaprirebbe la direttrice dalla caserma dei vigili del fuoco in entrata a Mantignano, per alleggerire il traffico su via San Bartolo.
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L’INTERVENTO
Si tratta della realizzazione dei 350 metri mancanti che collegheranno il primo tratto del bypass già inaugurato con la viabilità principale. Il progetto prevede l’allargamento della piattaforma stradale di via dell’Argingrosso fino a 7 metri oltre a marciapiede, barriere, illuminazione e drenaggio delle acque. La nuova strada si collegherà poi con viuzzo dei Sarti dove verrà costruita una nuova rotatoria in corrispondenza della rampa del Viadotto dell’Indiano.