Sono 8.627 ad aspettare di sostenere l’esame di pratica per la patente: in gran parte giovani, che hanno già passato l’esame di teoria e avrebbero diritto a svolgere la prova di guida entro un mese. Solo 2.581 di loro riusciranno invece ad affrontare la pratica tra novembre e dicembre, secondo le cifre snocciolate da Giampaolo Nannini segretario provinciale di Unasca (l’unione delle autoscuole). Il problema? Mancano gli esaminatori agli uffici della Motorizzazione civile dell’Osmannoro, dove l’ultima assunzione risale al 1991 e il personale è sceso a sole 46 unità (in passato erano 114 contando anche la sede di Prato poi soppressa nel 2012).
SE BOCCI RIPAGHI
In passato, se un esaminando bocciava all’esame di pratica, poteva riuscire a sostenere una seconda sessione sfruttando lo stesso foglio rosa. Oggi è praticamente possibile, per cui se la prova va male bisogna rifare il foglio rosa: per lo meno non è più obbligatorio rifare la visita medica, ma restano comunque 90 euro di spese. Una “tassa” che il cittadino paga per l’inefficienza della pubblica amministrazione.
IN CODA AGLI SPORTELLI
I problemi di organici sono visibili in coda agli sportelli, dove stamattina anche Lady Radio si è messa in coda, nel giorno della settimana dedicato ai servizi di prenotazione esami, ritiro patenti e fogli rosa, svolgimento degli esami. Gli uffici aprono alle 8.30, ma la gente si mette in coda anche da prima delle 8 per ottenere i primi posti. Chi arriva più tardi aspetta anche 2-3 ore, chi si presenta nella tarda mattinata deve rinunciare perché il suo turno non arriverà prima della fine dell’orario di lavoro.
IL SITO WEB ANTIDILUVIANO
Molte lamentele anche per i servizi sul web: il sito fa molto “web 1.0”, alcuni utenti denunciano che parte della modulistica non è aggiornata. Così, chi si presenta agli sportelli con i fogli già compilati, viene fornito di moduli diversi, e dell’invito a tornare un’altra volta. Prendendo di nuovo un permesso a lavoro o un giorno di ferie. L’organizzazione paga anche un’eccessiva rigidità: è capitato che chi avesse bocciato l’esame di pratica abbia cercato di prenotare di nuovo un secondo tentativo, sentendosi rispondere che sarebbe dovuto tornare un’altra volta soltanto per chiedere la data. Il padre di un giovane che ha sbagliato per due volte l’esame, questa mattina era al sesto giorno di ferie trascorso all’Osmannoro.
LE REVISIONI
Resta il problema delle revisioni dei tir: per farne una ci sono liste di attesa di oltre sei mesi, nel frattempo si ottiene una proroga che consente di continuare a circolare. Di fatto però così si dirada la frequenza dei controlli sui mezzi pesanti, e un camion non revisionato può essere una minaccia per la sicurezza stradale. Mentre c’è chi doveva revisionare una bombola di gpl ha ricevuto l’appuntamento fra un anno.
Ascolta e guarda dal gr del mattino.