Via della Chiesa è una strada stretta nel cuore dell’Oltrarno. Troppo stretta quando centinaia di bimbi si accalcano all’entrata e all’uscita della scuola primaria Torrigiani e le macchine li sfiorano sfrecciando. Un pericolo per la loro sicurezza che tiene in ansia babbi e mamme. In teoria, nei dieci minuti che precedono l’ingresso a scuola e poi di nuovo dalle 16.20 alle 16.50 in corrispondenza della campanella finale, il transito alle auto sarebbe proibito, ma nei fatti pochi rispettano il divieto, specialmente da quando i lavori e la chiusura di via dei Serragli hanno reso via della Chiesa come un’altrenativa per il traffico verso porta Romana. Ad ogni modo il problema precede il cantiere e le richieste di intervento vanno avanti da almeno cinque anni, senza che arrivasse una soluzione. Cosa chiedono i genitori? Vigili all’imbocco della strada – oppure ausiliari del traffico o gruppi di volontari – per far rispettare il divieto di transito (o dei pilomat da alzare chiudendo l’accesso negli orari proibiti), una cartellonistica che segnali la presenza della scuola, un dosso dissuasore (oggi ce n’è uno ma dopo il portone). L’assessore alla polizia municipale e alla mobilità Stefano Giorgetti ha risposto promettendo “una verifica sulla cartellonistica e sui dossi”. Quanto ai vigili, “la loro presenza è un servizio costante, i servizi all’entrata e all’uscita da scuola sono previsti ma possono saltare nel caso in cui scatti un’emergenza” che richiama altrove gli agenti. Difficile pensare a dei sostituti dei vigili: gli ausiliari non ci sono più, i volontari delle associazioni non possono essere autorizzati a impedire l’accesso ad una strada.
Riascolta dal gr del mattino.