Da cinque anni è in Italia e per vivere fa il venditore ambulante nel sottopasso delle Cure: Mike, 27 anni, nigeriano, ha saputo nel tempo conquistare la fiducia e l’affetto di tanti residenti della zona, che hanno imparato ad apprezzarne i modi gentili e cortesi. Molti vogliono bene a Mike, non tutti però: non i due uomini che ieri mattina alle 10, senza nessun motivo, si sono fermati a fissare il giovane e, ad una sua richiesta di spiegazioni, lo hanno riempito di botte. Non due volti sconosciuti, Mike ricorda di averli già visti in passato. Nessuna offesa, nessuna frase razzista a quanto pare, anche se resta la fondata sensazione che all’origine del gesto ci sia l’odio xenofobo. Sicuramente da escludere l’aggressione a scopo di rapina, all’ambulante non sono stati rubati né i soldi né la merce. Mike, ferito al labbro, si è fatto medicare in farmacia ed ha sporto denuncia per l’aggressione. In quel momento nel sottopasso, ha raccontato la vittima, stavano passando solo altre due persone che però sono fuggite per lo spavento. Da ieri tanti abitanti delle Cure gli stanno manifestando affetto e vicinanza, anche stamani nel sottopasso era un continuo viavai di giovani e anziani che si fermavano per chiedere a Mike cosa fosse successo e per sincerarsi delle sue condizioni. E stamani ad Armando Colotta ha raccontato l’aggressione subita, ascolta.