Sono andati letteralmente a ruba i dispositivi antiabbandono che avvertono il genitore se dimentica il figlio piccolo in macchina: anche a Firenze i rivenditori sono stati presi d’assalto ieri, primo giorno di entrata in vigore dell’obbligo di questi congegni per i bimbi a bordo fino ai quattro anni d’età. Chi non si adegua rischia già una multa da 81 a 326 euro e il taglio di 5 punti dalla patente. Ma le sanzioni potrebbero essere sospese e rinviate, considerato che sul mercato i dispositivi sono già esauriti e che i produttori non saranno in grado di rispondere alla domanda in così poco tempo, visto che il provvedimento riguarda secondo Aci ben 1,8 milioni di bambini.
L’ASSALTO ALLA RIVENDITA
Ieri è stata una giornata di superlavoro per i negozi specializzati. A “Nidò” in viale dei Mille gli esemplari disponibili sono stati tutti venduti e c’è già una lista d’attesa che supera il centinaio di persone. Non va meglio provando con ad acquistare online.
PREZZI E MODELLI
I dispositivi universali applicabili ai seggiolini che non hanno già un antiabbandono incorporato costano dai 39 ai 69 euro, ci ha riferito Daniela Meoni del negozio Nidò. I vari modelli funzionano con un sensore applicato alla cintura del seggiolino oppure con un tappetino da mettere sulla seduta. Rilevando che la cintura è allacciata o che c’è un peso sopra il tappetino, il dispositivo riesce a capire che il piccolo è a bordo. Per lanciare l’allarme ci sono due sistemi: la connessione bluetooth col cellulare del genitore o il cavetto all’accendisigari. Nel primo caso, se lo smartphone si allontana ma il bimbo è ancora sul seggiolino il dispositivo fa partire l’sos; nel secondo caso invece il sistema si attiva quando la macchina viene spenta. Cosa succede? Scatta un segnale sonoro e partono n automatico una serie di chiamate di emergenza ad un elenco di numeri registrati dal genitore.
IL BONUS
Per ottenere il contributo di 30 euro sull’acquisto bisogna ancora attendere il decreto relativo, a quanto pare sarà adottato il sistema di portare in detrazione la spesa. Per questo chi avesse già comprato l’antiabbandono deve conservare lo scontrino. Non tutti riusciranno ad ottenere il bonus, i fondi stanziati copriranno meno della metà delle richieste.
Riascolta dal nostro approfondimento in onda stamani.
Qua l’intervista a Giordano Biserni presidente di Asaps, l’associazione sostenitori amici della polizia stradale.