Due persone sono risultate positive al tampone per il coronavirus e sono in isolamento in attesa della conferma dell’Istituto superiore di sanità.
IL CALCIATORE
Il primo caso è quello di un 22enne di Piancastagnaio, giocatore della Pianese. Ha accusato i primi malesseri sabato scorso in albergo ad Alessandria, dov’era con la squadra in attesa della partita del giorno successivo. Il giovane però non ha giocato perché la febbre è salita. Rientrato a Piancastagnaio, ieri mattina gli è stato fatto il tampone che ha dato esito positivo. Dalle prime ore di stamattina è ricoverato in isolamento all’ospedale delle Scotte di Siena, mentre i sanitari stanno rintracciando un compagno di squadra che qualche giorno prima avrebbe accusato gli stessi sintomi.
IL DIPENDENTE DEL BIRRIFICIO
Il secondo nuovo sospetto contagio è un 44enne che risiede in Versilia a Torre del Lago ma che lavora a Vo Euganeo, il focolaio veneto dell’epidemia, in un birrificio che adesso è chiuso a seguito delle misure stabilite dalla Regione Veneto. L’uomo, che vive da solo, ha passato il fine settimana col figlio che adesso è in isolamento domiciliare fiduciario. Il 44enne ha avuto i primi malesseri lunedì, poi con l’arrivo della febbre alta ha avvisato la Asl che ha effettuato il tampone a domicilio. Al momento è in buone condizioni e non ha necessità di ricovero.
I CASI TOSCANI
Il conteggio dei contagi in Toscana sale a sei, quattro dei quali devono essere ancora convalidati dallo Spallanzani. Sui nuovi casi sono in corso indagini epidemiologiche sui contatti avuti.
LE CONDIZIONI DI SALUTE DEGLI ALTRI CONTAGIATI
Dai bollettini medici sui quattro casi toscani registrati fino a ieri arrivano notizie confortanti. Il 49enne informatico di Pescia – uno dei casi validati dall’Istitito superiore di sanità – è clinicamente guarito. L’altro caso confermato, il 63enne imprenditore fiorentino, è in condizioni stabili, ancora ricoverato in isolamento a Ponte a Niccheri ma non in terapia intensiva. Anche lo studente norvegese di 26anni, pure lui in ospedale a Ponte a Niccheri, è in buone condizioni, così come il 65enne – vicino di casa dell’imprenditore fiorentino – che è ricoverato a Careggi.