Poco più di un’ora di incontro allo studio Archea di Marco Casamonti in lungarno Cellini per approfondire la fattibilità del nuovo stadio della Fiorentina a Campi Bisenzio: Rocco Commisso, Joe Barone, il sindaco Emiliano Fossi, l’architetto Casamonti e i rispettivi tecnici si sono seduti al tavolo per inquadrare problemi e possibili soluzioni. Alla fine l’impressione è quella di un faccia a faccia proficuo, ma non risolutivo. “Incontro molto positivo”, ha detto Rocco Commisso, spiegando che “c’è la possibilità di fare qualcosa a Campi Bisenzio con tempi giusti e costi ragionevoli”. Ma Campi è a questo punto l’ipotesi principale? “Non dico che è la principale, perché ci sono altre opzioni”, dice il patron della Fiorentina. “Ci sono altri sindaci e altre zone, sia a Firenze sia fuori Firenze”. Proprio stamani nell’intervista a Repubblica Commisso ha lanciato un appello ai primi cittadini dell’area metropolitana ed ha menzionato la caserma Perotti come possibile area per fare uno stadio. Mentre sulla Mercafir la Fiorentina parteciperà al bando ma “in modo condizionato”. Nel frattempo proseguiranno le valutazioni sull’ipotesi Campi: “Il percorso va avanti – commenta il sindaco Fossi – ad oggi siamo soddisfatti”.
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