Costretti tra le quattro mura, senza più i giochi all’aperto, senza più vedere le maestre e i compagni del nido, dell’asilo o di scuola, senza far merenda con gli amici: il coronavirus ha rivoluzionato le giornate dei bambini che sempre di più mostrano segni di nervosismo: “Iniziano a soffrire l’isolamento nelle case”, concorda Francesca Birello, psicologa dell’infanzia. “Ritrovarsi improvvisamente in questa situazione produce una sofferenza che piano piano i bambini stanno cominciando a tirar fuori”. Con tutte le ripercussioni sulla vita familiare. Qualcosa però si può fare, come ci ha spiegato la dottoressa Birello fornendoci alcuni consigli. “La cosa importante è avere comunque una giornata strutturata e ben organizzata. E’ importante che i bambini ritrovino una loro routine. Potrebbe essere utile stilare un elenco delle cose da fare con i vostri bambini, usando un foglio o un cartoncino. La sveglia, la colazione, programmare l’attività scolastica”. E ancora “Organizzarsi con giochi da tavolo e attività laboratoriali, pazienza se la casa sarà un po’ più in disordine, tanto nessuno può venire a trovarci”. Fondamentale l’igiene personale: “Anche a casa la mattina ci si sveglia e ci si lava, non si rimane in pigiama tutto il giorno perché non siamo malati”. Ascolta gli altri suggerimenti utili dal gr del mattino.
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PARTE 2
PARTE 3