Un altro test positivo al coronavirus in Toscana: si tratta di una 42enne residente a Pergine Valdarno che era stato in stretto contatto con la 32enne fiorentina contagiata durante un viaggio a Milano e poi ricoverata a Ponte a Niccheri. Il bollettino vede adesso tredici contagi nella nostra regione, di cui cinque confermati dall’Istituto Superiore di Santità. Ci sono anche tre pazienti già clinicamente guariti: una è proprio la 32enne fiorentina, il secondo è l’informatico 49enne di Pescia e il terzo è lo studente norvegese di 26 anni che frequenta architettura a Firenze.
Riguardo al nuovo caso, è stata la stessa 42enne – che era in autoisolamento volontario domiciliare da quando aveva appreso della positività della collega – a contattare nella serata di ieri il numero verde della Asl Sud Est per richiedere il tampone. Le sue condizioni, spiega la Regione, sono costantemente monitorate e risultano essere discrete.
GLI ALTRI PAZIENTI
Permangono stabili, e in alcuni casi in miglioramento, le situazioni degli altri pazienti: tra loro ci sono anche i due coniugi di Codogno, arrivati in auto a Carrara dove possiedono una seconda casa (sono in sorveglianza attiva al proprio domicilio); il musicista settantenne di Albiano Magra in Lunigiana che si è recato per un concerto a Codogno, messosi in autoisolamento domiciliare dove si trova tuttora; due calciatori della Pianese, squadra di Piancastagnaio, tra cui un 23enne in isolamento domiciliare e un 22enne ricoverato in ospedale, e un collaboratore della società, sessantenne e ricoverato al Policlinico Le Scotte di Siena. Nella Regione ci sono 944 persone in quarantena a casa.
I CASI CONFERMATI DALL’ISS
Oltre all’imprenditore fiorentino di 63 anni (primissimo caso in Toscana) e all’ informatico 49enne di Pescia, già confermati nei giorni scorsi, stamani è arrivata la risposta dallo Spallanzani per il 65enne brasiliano vicino di casa dell’imprenditore, per il 44enne, rientrato con positività da Vo’, in isolamento domiciliare senza più febbre a Torre del Lago e per il 26enne norvegese ormai guarito.