Quindici giorni retribuiti al 50% per i genitori con figli minori di 12 anni che lavorano entrambi e non hanno attivato lo smart working: è il congedo straordinario introdotto dal decreto “Cura Italia”. Ma dall’Inps non sono arrivate indicazioni su come fare la richiesta e i patronati sono sommersi di richieste a cui non riescono a dare risposta. Sandro Renzoni, di Inca Cgil Toscana, è spazientito: “Ancora l’Inps, che ha un notevole ritardo, non ha dato disposizioni attuative”. Una “scappatoia” è prevista per chi ha dei congedi ordinari residui: “Può fare domanda preavvisando il datore di lavoro e poi sarà l’Inps, come è scritto sul decreto, a trasformare i congedi ordinari goduti dal 5 marzo in congedi straordinari”.
MULTE, PROROGA PER I PAGAMENTI RIDOTTI. PATENTI VALIDE FINO AL 15 GIUGNO
Era una lacuna della prima stesura del decreto, poi corretto. I postini che consegnano le raccomandate non avvisano più per la firma, per cui i destinatari della corrispondenza devono poi recarsi a ritirare la giacenza. Ma molti, giustamente, hanno poca voglia di uscire per ritrovarsi magari a far la fila all’ufficio postale. E se poi è una multa? Si perde il diritto al pagamento ridotto del 30%, una volta trascorsi quindici giorni (i cinque canonici più i dieci di comporto per la notifica)? In realtà il decreto introduce una proroga di un mese, per cui “i giorni passano da quindici a quarantacinque”, spiega Massimo Falorni, presidente di Federconsumatori Toscana. Novità anche per le patenti in scadenza, la cui validità è prolungata fino al 15 giugno.
PENSIONI PAGATE IN ANTICIPO PER EVITARE LA RESSA ALLE POSTE
E’ l’orientamento dell’Inps per scongiurare la corsa alle Poste per il ritiro: un pagamento “scaglionato” del prossimo assegno pensionistico, anticipando il versamento per alcune categorie. Non è ancora chiaro come sarà strutturato il calendario.
Riascolta la guida completa al decreto Cura Italia con Falorni e Renzoni.