Marco Bellinazzo, noto giornalista de Il Sole 24 Ore, ha parlato ai microfoni di Radio Viola in onda su Lady Radio a proposito della situazione nel mondo del calcio italiano durante l’attuale emergenza dovuta al Coronavirus:
“In questo momento c’è una grandissima sensibilità da parte dei cittadini, i danni economici saranno maggiori più si va avanti, andremo verso un crisi economica e ci sarà bisogno del sostegno del pubblico: l’attenzione posta sul sistema calcistico è naturale, visto che è considerato un mondo privilegiato; ma non ci sono soltanto i Cristiano Ronaldo. E’ giusto ovviamente che ognuno faccia la sua parte, soprattutto per quanto riguarda i top: i calciatori delle leghe minori invece sono in fasce di guadagno paragonabili a quelle di operai e lavoratori; è lì che forse il governo si dovrà concentrare per aiuti in termini di politica sportiva e finanziamenti. Sarà probabilmente necessario un ridimensionamento da parte del movimento, con una vicinanza maggiore al territorio, alla cittadinanza e agli aspetti sociali dello sport e del calcio”.
“Non mi sorprende che ci siano divergenze all’interno della Lega Calcio, non si vedono grandi atti o bei gesti. Sarà difficile per chi ha la testa sulle spalle, ad esempio, esultare a un gol di un calciatore che ha deciso di scappare dal paese in cui gioca per evitare un eventuale contagio. Spero solamente che alla ripresa del campionato non ci sia una perdita di entusiasmo per ciò che è successo nel mondo del pallone durante l’emergenza Covid-19…”