Il direttore Pino Vitale è intervenuto così ai microfoni di Radio Viola su Lady Radio: “Il calendario? Direi che c’è stata un po’ di confusione. Credo che sia giusto recuperare le partite, perché giocare Juve-Inter il 13 maggio non avrebbe avuto senso. Il campionato sarebbe potuto già essere virtualmente terminato con lo scudetto assegnato. C’è stata confusione e anche troppo allarmismo. Il Coronavirus va vissuto in modo differente, l’economia soffre, il mondo si è impaurito. Si può curare, al di là delle morti arrivate soprattutto tra soggetti anziani e con patologie.
Nel calcio c’è stata troppa confusione. Le partite senza i tifosi poi non sono un bello spettacolo da offrire. Non credo sia un bella cosa se dall’estero facciamo vedere che le gare importanti si fanno senza pubblico .
Juve-Inter si deve giocare lunedì prossimo, non il 13 maggio, sennò il campionato si falserebbe.
Come si è comportata la Fiorentina? Meglio di così non poteva fare. Era andata ad Udine per poi essere rispedita a Firenze. Si poteva decidere prima. Di confusione se n’è fatta molta, come il governo all’inizio, mandando un certo tipo di messaggi.
Il presidente Dal Pino? Nel calcio ci sono politica e interessi. Ognuno cerca di portare avanti i propri, anche in un momento così difficile.”