Il sindaco di Firenze Dario Nardella a confronto per un’ora con la redazione e con gli ascoltatori.
TOSCANA ARANCIONE
“Sarebbe grave se fosse una scelta politica il mancato passaggio della Toscana in fascia gialla”, è il pensiero del sindaco. “Bisogna capire il motivo per cui la Toscana, da un punto di vista tecnico, non è riuscita a raggiungere quei livelli per tornare in giallo. Spero ci sia al più presto un chiarimento tra il Governo e la Regione, è opportuno che Speranza e Giani si sentano: bisogna collaborare e evitare incertezze e polemiche”.
ASSEMBRAMENTI E CONTROLLI
“Abbiamo intensificatro con la polizia municipale i controlli agli ingressi della città, è quello che faremo sempre di più, ma ci deve essere collaborazione anche da parte delle persone”.
REGOLE CHIARE
“Il Governo deve dare un colpo di reni – è convinto Nardella – deve essere più autorevole, come lo è stato all’inizio dell’emergenza. Si sta invece un po’ sfilacciando”. E ancora è importante che “ci sia chiarezza e univocità e non si faccia troppa alternanza” su allentamenti e restrizioni perché “questo sistema elastico non ci sta dando grandi risultati”.
RECOVERY FUND, SINDACI TRASCURATI
Nella partita sulla pianificazione degli del Recovery Fund precisando che “i sindaci sono stati coinvolti” solo “all’inizio, ma adesso no, e per questo io sono molto scontento”. “Bisogna che il Governo ascolti e coinvolga”.
SCUOLA, TRASPORTI E MENSE
Nardella, ricordando il suo piano anti-affollamento sulle linee degli autobus più frequentate dagli studenti, ha ricordato la necessità di fondi da Regione e Governo, altrimenti “ci ritroveremo con gli autobus pieni”. Ma, d’altra parte, serve la disponibilità delle scuole superiori a scaglionare gli orari di ingresso. Sul fronte delle mense scolastiche a materne, elementari e medie, Nardella resta possibilista sul superamento del sistema degli appalti e sull’affidamento del servizio di refezione ad un’unica azienda a livello metropolitano.
TAV, “I CANTIERI RIPARTONO A GIORNI”
“Ho parlato con l’amministratore delegato di Rfi, l’ingegner Gentile, che mi ha confermato che i lavori per la stazione Foster dovrebbero cominciare entro la fine dell’anno, quindi in questi giorni”, ha spiegato il sindaco. “Stiamo programmando un sopralluogo col presidente Giani, speriamo di farlo al più presto”, ha aggiunto.
LAVORI SULL’ARNO
“Andremo avanti anche col progetto di Rogers sulla riqualificazione delle rive dell’Arno, nella parte centrale con le passerelle pedonali. Io sono stato eletto perché Firenze non diventi una sorta di città-museo da conservare nella naftalina”.
MONOPATTINI, ARRIVA IL SERVIZIO DI SHARING
“In generale questi mezzi sono positivi ma bisogna stare molto attenti sulla sicurezza: stiamo lavorando per rendere obbligatorio il casco e lavoriamo anche sulla targa”. Il sindaco ha spiegato di aver “previsto sanzioni dure per chi utilizza in modo scorretto il monopattino”, precisando però che a “a Firenze il numero di bici vandalizzate nello sharing è del 2%, la percentuale più bassa di Europa”.
FRANCHI, “CRITICHE STERILI SULLA RISTRUTTURAZIONE”
Il sindaco, fiducioso sul fatto che la risposta del Ministero alla Fiorentina sul Franchi possa arrivare prima dei 90 giorni previsti dalla legge, ha ricordato che Nervi aveva progettato uno stadio e non un museo. “Se si fa di tutto affinché non si giochi più a pallone, non solo si uccide l’opera stessa ma l’idea per la quale l’architetto Nervi si è dato da fare ed ha elaborato questo bel progetto straordinario che è il Franchi”.
“Quello che mi fa arrabbiare – ha aggiunto Nardella – è che chi critica questa scelta”, ovvero quella di ristrutturare lo stadio, “lo fa in modo in sterile ed a volte incoerente”.
FONDI PER LE PICCOLE IMPRESE
“Le imprese devono essere supportate con un piano strutturale di aiuti economici, mi sto battendo per un piano nazionale: insieme a Confindustria, Camera di commercio, alcuni imprenditori come Lucia Aleotti stiamo elaborando una proposta da mandare al ministro Gualtieri per creare dei fondi strutturali nelle città metropolitane a favore delle piccole” aziende, ha detto il sindaco.
LA RUOTA AL PIAZZALE? “NON ESISTE”
Nonostante il bando per realizzarla, la ruota panoramica al Piazzale Michelangelo “non è in cima ai miei pensieri”, ha detto Nardella. “Si parla – ha precisato – di una cosa che non esiste. Mai il Comune ha confermato di installarla”.
IL CAPODANNO A FIRENZE (IN CASA)
“Stiamo lavorando con l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – ha concluso Nardella – per fare un bel progetto che consenta di portare il capodanno nelle case dei fiorentini, dei cittadini evitando qualunque tipo di sollecitazione ad uscire. Pensiamo anche ad un capodanno dei bambini, che li possa divertire. Saranno belle iniziative, ovviamente tutte online”.