Un’incertezza nell’interpretazione del dpcm, il trucchetto dei bar che hanno cambiato codice ateco per restare aperti dopo le 18, l’asporto di alcolici in bicchieri di vetro, i controlli formali ma senza sanzioni a chi si assembra davanti ai locali: sono gli ingredienti dell’esposto alla Procura presentato dal comitato “Ma Noi Quando Si Dorme?”. Dopo settimane di assembramenti in Piazza dei Ciompi, Via Pietrapiana, Piazza Sant’Ambrogio, Borgo la Croce, Piazza Ghiberti, Largo Annigoni ed, in Oltrarno, in Piazza Santo Spirito, i residenti hanno deciso di fare questo passo per tutelare il bene di molti, spiegano, sacrificato per l’interesse di pochi. Ascolta l’intervista a Giuliano Leoni, uno dei portavoce.