Un gioco dove chi perde deve fare una bevuta alcolica: potrebbe esserci questo all’origine della morte di un 21enne della provincia di Monza e studente al Polimoda, precipitato la notte scorsa da una finestra al quarto piano di una palazzina nel centro di Firenze, in via Porta Rossa. Il ragazzo era nell’appartamento insieme a sei amici, tre dei quali abitano lì. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i sette avrebbero fatto un gioco da tavola dove chi perdeva doveva bere. Il 21enne, accusando gli effetti del troppo alcol, sarebbe stato accompagnato a letto dagli altri, nella camera dove dormiva un altro giovane. A un certo punto gli altri avrebbero notato la sua assenza e la finestra aperta, e a quel punto avrebbero dato l’allarme. Cosa è successo veramente? I carabinieri ipotizzano che lo studente possa essersi svegliato perché colto da un malore, che abbia aperto la finestra in cerca di refrigerio ma si sia sporto troppo e abbia perso l’equilibrio. Una spiegazione alternativa non esclusa è quella del suicidio, ma non ci sarebbero elementi per confermarla. La procura intanto ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio, ma si tratta di un atto dovuto per poter effettuare gli accertamenti tra cui l’autopsia.