Da questa mattina le province di Siena e di Pistoia sono Zona Rossa. Un provvedimento duro ma condiviso dalle amministrazioni locali per poter provare a fermare il virus.
Il Sindaco del Comune di Pistoia, Alessandro Tomasi è intervenuto per raccontare la situazione: “E’ una decisione presa dopo un confronto con il Presidente Giani e dopo che l’ASL ha fornito numeri preoccupanti sull’aumento dei contagi nell’ospedale. Molti comuni vicini al comune capoluogo avevano indici alti, la decisione è stata quella di chiudere la provincia viste le interconnessioni. I cittadini sono stanchi, i commercianti sono provati e, in tutta la Regione, non si capisce quando terminerà. La soluzione c’è, sono i vaccini, ci auguriamo che la campagna acceleri per farci uscire”.
Bisogna partire dai vaccini?
Tanti sono a rischio, soprattutto i più deboli come gli anziani, quelli che hanno patologie, la vaccinazione serve a superare la pandemia e a rimettere la testa sulle malattie trascurate. Diventa difficile gestire un ospedale quando diventa dedicato al covid, mi auguro si acceleri nella vaccinazione. Il mio partito è all’opposizione, il Governo deve avere come primo obiettivo i vaccini.
Da destra a sinistra, i Sindaci come faro nella pandemia. Il sistema Toscano funziona? A Pistoia come va?
Mi hanno chiesto se rintracciavo la causa della zona rossa in quello o nell’altro, rispetto ad altri comuni. Non sono uno sciacallo, i Sindaci sono da un anno in prima linea. i Sindaci sono riferimento per i cittadini e non mi permetterei di attaccarli. La Asl ha organizzato un sistema che funziona, se arrivano i vaccini, noi alla Cattedrale ne facciamo 800 al giorno, poi c’è quelli dei medici di famiglia. Il sistema è pronto, può essere migliorato, ma è pronto.
Pistoia città di sport, Pistoia ripartirà dallo sport e dalle sue eccellenze come il Basket e la Pistoiese?
Pistoia Basket e Pistoiese mi piacciono molto perchè sono interamente pistoiesi, di proprietà con soci pistoiesi. Lo sport è il veicolo per salvare i ragazzi dalla mancanza di socializzazione. Noi con la Società della Salute abbiamo fatto dei contributi per pagare la retta dello sport per chi non se lo può permettere.
E sulle scuole? Quale futuro?
Non ci sono le chiusure per le elementari, ma penso a quelli delle medie e delle superiori. Nella provincia ho trovato grande organizzazione, con i Dirigenti c’è sempre stata collaborazione. E’ un tema forte, nelle scuole poi ci sono ragazzi con problemi e disabilità che hanno perso tanto. Bisogna accelerare per tornare tutti in presenza.
Quale l’auspicio per il prossimo futuro…
Spero che tutto si riapra, per Pistoia questo è un anno particolare: il giubileo di San Jacopo di Compostela. Avevamo grandi progetti e aspettative, ci siamo affacciati al turismo da qualche anno. Tornare a vedere pellegrini e turisti è uno degli auspici.