La Toscana spera di restare arancione, ma al suo interno circa una sessantina di comuni presenta più di 250 casi su 100mila abitanti, la soglia critica di contagi che consente ai governatori di valutare comunque la chiusura di tutte le scuole, indipendentemente dal colore della fascia. Lo ha detto Eugenio Giani in un’intervista su Radio 1. “Sentirò uno per uno i sindaci, in quella sessantina di comuni che hanno nel proprio territorio oltre 250 casi su 100mila abitanti: avrò un colloquio molto concreto con loro, sottoporrò poi questo colloquio al Comitato, e decideremo dove fra i 273 comuni della Toscana chiudere le scuole nella prossima settimana”. Il Comitato creato dal governatore si riunirà nel pomeriggio alle 17 e, spiega Giani, “in serata prenderà i provvedimenti che andranno in vigore da lunedì prossimo, che avranno una validità settimanale, e ogni settimana li verificheremo”. Il presidente della Toscana ha ribadito di essere un “fautore della didattica in presenza: non a caso sono il presidente di Regione che l’11 gennaio, anche a differenza di molti altri miei colleghi, ha voluto che i giovani delle scuole medie superiori potessero rientrare a scuola”.