38 gol con la maglia del Sassuolo, secondo goleador nella storia dei neroverdi, Alessandro Noselli ha vissuto anche un’esperienza ai New York Cosmos, proprio prima che questi venissero rilevati dall’attuale patron viola Rocco Commisso. Noselli si è collegato con Lady Radio durante il Radio Viola:
“Sassuolo-Fiorentina? Due squadre con diversi obiettivi. I viola non sono ancora salvi, anche se vedo buone possibilità: le ultime della classe fanno fatica a fare gioco e punti. Sarà una bella partita. Vlahovic? Già me ne parlavano bene quando si notava un pochino di meno. È forte, completo, può fare reparto da solo. Adesso sta a lui continuare su questa strada, ha un futuro roseo. L’annata è stata strana, tutti hanno dovuto rimettersi in moto e magari l’inizio è stato difficile anche per lui.
Il calcio americano è cresciuto moltissimo rispetto a otto anni fa (quando giocava nei Cosmos, ndr). La differenza, quando ci giocavo io, la faceva la tattica, che lì faticava ad emergere. C’era meno pressione mediatica, gli stadi erano nuovi e sempre pieni. Commisso? È arrivato dopo di me, ma me ne hanno parlato. Vuole fare calcio e dare spazio a tutte le squadre, l’importante per lui è avere sempre attorno gente che lo informi e che lo aiuti a gestire situazioni che in America non sono certo come in Italia. Si è visto che vuole fare le cose in grande, la Fiorentina ha ottime prospettive se si affiderà alle persone giuste. Non si può pensare di lavorare in Italia come lo si fa in America, c’è un’altra mentalità, ci sono altre priorità. Ma credo che Commisso se ne sia accorto…”