Lodate per il basso impatto sull’ambiente, trasformate in oggetti di design, bocciati dalle autorità sanitarie: è la parabola delle mascherine di stoffa. “A lavoro non vanno bene”, ha spiegato a Lady Radio Luigi Mauro, direttore di area sicurezza luoghi di lavoro della Asl Toscana Centro. Proprio l’uso di mascherine diverse dalle chirurgiche o dalle ffp2, le uniche ammesse sui luoghi di lavoro, è una delle 12 irregolarità riscontrate nei controlli svolti nelle aziende dell’area Firenze-Prato-Pistoia nelle prime tre settimane di aprile. Gli altri problemi riguardano le igienizzazioni, la gestione di aree caffè o sale riunioni e – fatto importante ma spesso trascurato – la mancata apertura delle finestre per il ricambio d’aria. Ascolta l’intervista.