Stavano passeggiando a Firenze ieri, giorno della Liberazione, indossando una maglietta antifascista: per questo motivo una donna e la figlia minorenne sono state aggredite in via Pellicceria. La denuncia arriva dai consiglieri comunali e di quartiere di Sinistra Progetto Comune. Secondo la loro ricostruzione, un gruppo di persone avrebbero iniziato a offendere madre e figlia proprio per via delle loro maglie. La donna ha risposto e a quel punto uno del gruppetto le avrebbe scagliato contro un bicchiere con del ghiaccio. Nessuna conseguenza per madre e figlia ma tanto spavento per l’accaduto. “Si tratta di una vera e propria aggressione, che conferma l’importanza dell’antifascismo nel 2021, anche in una città medaglia d’oro della resistenza”, commentano Dmitrij Palagi, Antonella Bundu, Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi. “Non si può pensare di dover camminare con timore per le strade per la scelta di condannare lo squadrismo e la violenza con cui il fascismo, alleato della monarchia, portò il Paese in una spirale di viltà e odio, che ancora vive in alcune tradizioni, pronte a riemergere in ogni momento di crisi. Con questa nota vogliamo evidenziare tutta la nostra solidarietà alla donna e a sua figlia, chiedendo a tutte le forze politiche e sociali di dare concretezza al loro impegno a favore dell’antifascismo, per il contrasto di ogni forma di aggressione come quella che è avvenuta nella giornata di ieri”.
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