Una stretta sull’uso dei telefoni cellulari approda in Parlamento con una proposta di legge presentata alla Camera da alcuni ex Movimento 5 Stelle che vuole restringere la possibilità di utilizzare gli apparecchi ai minori.
Il tema è disciplinare l’impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza da parte dei minori di dodici anni e introdurre il divieto dell’uso di telefoni da parte degli alunni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Gli otto articoli del Pdl porterebbero al divieto dell’utilizzo di smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale nei primi tre anni di vita.
Successivamente l’utilizzo verrebbe consentito esclusivamente sotto la supervisione di un genitore e con un limite orario di utilizzo.
- non più di un’ora al giorno nella fascia di età da quattro a sei anni
- utilizzo non superiore a tre ore giornaliere nella fascia di età da sei a otto anni
- un utilizzo non superiore a quattro ore giornaliere nella fascia di età da nove a dodici anni.
- Sarebbe inoltre vietato l’utilizzo del cellulare nelle scuole.