Per quanto ancora gli automobilisti triboleranno per i cantieri tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina? Difficile dirlo, nessuno lo sa. Nemmeno l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli: “Il 14 maggio ho scritto alla Città Metropolitana per avere un cronoprogramma degli interventi, ad oggi non l’ho avuto”. Città Metropolitana che ha la gestione della superstrada, ha ricevuto dalla Regione 4 milioni e, per quel che è dato di sapere, cerca un modo per svolgere il grosso degli interventi “in somma urgenza” e quindi senza bisogno di una gara d’appalto che inevitabilmente allungherebbe i termini per il ripristino delle corsie nel tratto franato a gennaio. Intanto tramonta l’ipotesi di proibire la FiPiLi ai mezzi pesanti: per intervenire si userà non il bastone del divieto, ma la carota dell’agevolazione sui pedaggi dell’A11: “Stiamo prendendo un’ulteriore delibera per prevedere la scontistica per gli autotrasportatori per consentire che una parte utilizzi l’autostrada”, spiega Baccelli. Senza convincere Roberto Tegas, presidente di Confartigianato Trasporti Toscana, secondo cui lo sconto sul pedaggio non compenserà gli aumenti di tempi e costi delle consegne delle merci per quei tir che passeranno dalla Firenze-Mare. A sconsigliare provvedimenti coercitivi nei confronti dei camionisti sarebbe stata anche la difficoltà di applicarli: “”La FiPiLi è così stretta che è persino un problema per la polizia stradale fermare un tir ed elevare la contravvenzione”, ammette Baccelli. L’assessore non si sbilancia poi sulle richieste avanzate dai sindaci dell’empolese e di altri territori, che spingono per la terza corsia sulla superstrada: “Va fatto uno studio di fattibilità che ad oggi non c’è, c’è un programma di adeguamento che non prevede la terza corsia ma prevede miglioramenti puntuali”.
Ma stamani Lady Radio ha percorso con Armando Colotta un’altra strada vittima di rattoppi e cantieri infiniti, la Firenze-Siena. Riascolta dal gr del mattino.