Figlio di genitori “no vax” ma desideroso di sottoporsi all’iniezione anti-covid che potrebbe consentirgli di tornare a vivere più serenamente come i suoi coetanei: è il caso di un 17enne fiorentino che, tramite la scuola, si è rivolto all’Associazione avvocati matrimonialisti (Ami), che si occupa anche di tutela di minori. Come anticipato da La Nazione, babbo e mamma gli hanno negato il consenso per vaccinarsi. Al momento l’Ami sta cercando una mediazione, anche perché il ragazzo – per quanto gli manchino pochi mesi alla maggiore età – non può farsi rappresentare da un legale e, in caso non trovasse un accordo con i genitori, dovrebbe rivolgersi ai servizi sociali o alla procura dei minori. Lo ha spiegato il presidente di Ami Toscana, l’avvocato Gianni Baldini, ospite a Città Viola.