“Non c’è ombra di dubbio che il vaccino rallenti la diffusione dell’infezione da un soggetto all’altro e riduce fortissimamente il quadro clinico del soggetto vaccinato”: lo ha detto a Lady Radio il dottor Federico Gelli, dirigente della Asl Toscana Centro e presidente della Fondazione Italia in Salute. A supporto delle sue affermazioni, il medico ha fornito alcune cifre sui ricoveri negli ospedali dell’area Firenze-Prato-Pistoia (tolti Careggi e il Meyer). “Le 20 persone in terapia intensiva che abbiamo in questo momento nella Asl Toscana Centro sono tutte non vaccinate”. Quanto agli oltre 200 pazienti ricoverati negli altri reparti, “Circa l’85-90% sono non vaccinati e quelli vaccinati sono comunque persone anziane con comorbidità”. D’altra parte Gelli sostiene la necessità di partire presto con la somministrazione della terza dose. Ascolta l’intervista.