Oggi a Radio Viola su Lady Radio è intervenuto così Renato Buso, ex collaboratore di Cesare Prandelli durante la scorsa stagione, riguardo a Piatek: “Secondo me è un acquisto azzeccato perché conosce il campionato italiano. Inoltre ad una Fiorentina che produce tanto a livello di gioco, fasce ed inserimenti, poteva mancare quel finalizzatore che prima era Vlahovic. E’ avvantaggiato nel conoscere la Serie A poi lui è un uomo d’area. Ieri la Fiorentina ha giocato nella metà campo avversaria, quindi serviva gente che arrivasse. In certe partite ti serve chi è pronto in area, si è creato tante occasioni anche dopo aver sbagliato il calcio di rigore. Con la Lazio avevo avuto sentori che non mi erano piaciuti, ma sia a Bergamo che con lo Spezia ho visto atteggiamenti di unione forte del gruppo. Non vinci due volte di fila al novantesimo se non hai un certo spirito.
Ikoné? Lui e Cabral sono stati pagati diversi milioni e per ora stanno in panchina, però dobbiamo capire che il francese non è l’esterno con le caratteristiche che piacciono a Italiano, infatti anche ieri non l’ha schierato esterno. Ricorda più Bonaventura, gli piace accentrarsi e andare centralmente a rimorchio della punta. Per me potrebbe pure fare l’interno.
Amrabat? Si sta adattando in quel ruolo. Prima dell’errore aveva disputato una buona gara, ma può cadere in questo tipo di errore, a lui piace tenere la palla e coprirla. E non sempre ti va bene”.